dai padri ad oggi
La storia la scrivono le persone e le idee
Una comunità di 160 famiglie che, attraverso il lavoro di decenni, l’impegno e la visione, ha creato un tessuto imprenditoriale cooperativo virtuoso e capace di rinnovarsi nel tempo.
Ancora oggi dopo sessant’anni la Cooperativa Sociale Vallebelbo continua ad essere un punto di riferimento per la sua comunità di conferenti e per un’importante area agricola del Piemonte.
Pagine di storia e di vita attraverso lo sviluppo rurale e sociale
La cooperativa Vallebelbo offre un importante sostegno ai viticoltori soci, contribuendo a mantenere viva la viticoltura in un comprensorio ad alta vocazione vitivinicola. Tradizione e innovazione al servizio del futuro dei giovani e delle famiglie di una comunità legata da intenti e obiettivi comuni.
I padri fondatori
Quando tutto ha avuto inizio.
La Cooperativa Vallebelbo è stata fondata nel 1956 da un gruppo di viticoltori della Valle del Belbo; erano imprenditori agricoli uniti dal desiderio di migliorare le proprie condizioni lavorative ed economiche e di promuovere i vini della zona.
Questi uomini hanno contribuito a creare una realtà significativa per l’area della Valle del Belbo, lasciando un’eredità importante per le generazioni future. La loro storia dimostra che la cooperazione e l’impegno comune possono rappresentare un volano unico e straordinario per migliorare le condizioni di vita e culturali di un intero territorio.
La famiglia cresce
il boom economico degli anni ‘70
Il boom economico degli anni ’70 ha prodotto un impatto propulsivo sulla Cooperativa Vallebelbo e ne ha caratterizzato l’evoluzione futura. In questo periodo la Cooperativa ha registrato una crescita significativa del numero di conferenti e delle bottiglie prodotte, anche grazie all’esplosione del mercato degli spumanti e del Moscato d’Asti.
Agli inizi degli anni ‘70, infatti, la cooperativa contava 50 soci, mentre alla fine del decennio il numero di soci era cresciuto a 150 e la produzione a circa 2 milioni di bottiglie.
I migliori frutti
anni ‘80, ovvero la strategia del consolidamento.
La Cooperativa si sviluppa intorno al fiorente mercato del Moscato d’Asti che tanto ha determinato lo sviluppo della Cooperativa, che nel frattempo ha iniziato a esportare i suoi vini in tutto il mondo. Parallelamente, in questo periodo storico, la Cooperativa ha iniziato a investire molto sul rilancio del Barbera, il vino rosso che sarebbe poi divenuto un vero simbolo di quest’area viticola del Piemonte. Questa diversificazione strategica ha poi connotato gli orientamenti produttivi che ancora si riconoscono attualmente.
l'identità si rafforza
I tempi odierni: la nuova sfida
In un mondo sempre più globalizzato e competitivo, riteniamo che il sistema cooperativistico possa rivestire un ruolo fondamentale in tema di opportunità professionali e sia in grado di incidere sia sul piano di integrazione e sviluppo sociale della comunità, sia sulla sostenibilità intesa nella sua accezione più ampia. Per questo motivo ci sentiamo oggi più importanti che mai e siamo preparati ad affrontare le complesse sfide del presente e del futuro, aiutando lo sviluppo economico del territorio e tutelando l’ambiente che ci circonda.
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